Decisione, fatti, verità e valutazione delle prove

Le prove sono mezzi di conoscenza che vengono impiegati nel processo al fine di formulare una decisione
intorno alla veridicità o alla falsità di enunciati relativi ai fatti rilevanti per la controversia. Secondo una
concezione epistemica o conoscitiva degli strumenti probatori, la prova serve a consentire al giudice di
«conoscere» i fatti, e quindi di stabilire la verità o la falsità degli enunciati che li riguardano. La menzionata
concezione si inquadra nel principio di legalità e razionalità della decisione giudiziaria, il quale comporta
che, per la pronuncia di una “decisione giusta”, il giudice debba applicare correttamente la legge e decidere
razionalmente intorno ai fatti: la prova è dunque lo strumento che fornisce la necessaria base razionale
della decisione del giudice sui fatti, e allo stesso tempo consente di controllare la fondatezza del suo
convincimento.

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